Sony pubblica la strategia per i prossimi 3 anni: il settore Mobile è marginale

AppleTitan-001
Apple, il progetto auto si chiama ‘Titan’
16 febbraio 2015
The flag is cool. I'll admit that, if nothing else.
Windows Phone, le origini che non ti aspetti
19 febbraio 2015

Sony pubblica la strategia per i prossimi 3 anni: il settore Mobile è marginale

Kazuo Hirai, president and chief executive officer of Sony Corp., speaks during a news conference in Tokyo, Japan, on Wednesday, Feb. 18, 2015. Sony forecast a surge in operating earnings by fiscal 2017 as Hirai drives the company's turnaround with games, image sensors and entertainment. Photographer: Kiyoshi Ota/Bloomberg *** Local Caption *** Kazuo Hirai

Con la conclusione dell’ultimo anno fiscale, Sony ha pubblicato la sua strategia aziendale per i prossimi tre anni fiscali, ovvero sino a marzo 2018. Nel corso dei prossimi mesi Sony ha intenzione di utilizzare il RoE (Return on Equity) come parametro primario con cui stimare le performance dell’azienda, fissando al 10% (un valore decisamente ambizioso) il RoE stimato per l’anno fiscale 2017. In parole semplici, il RoE permette di capire l’utile netto realizzato dall’azienda sulla base del capitale investito a rischio.

Sony ha quindi diviso tutte le sue attività in 3 principali categorie, ovvero promotori della crescita, fonti di profitto stabile e aree ad alta volatilità (ovvero nelle quali il profitto tende a non essere stabile). All’interno della prima categoria, quindi quella su cui Sony ha intenzione di concentrare i maggiori sforzi, rientrano PlayStation, Pictures, Music e Devices; quest’ultima fa riferimento principalmente alla sezione CMOS, apprezzati e diffusissimi all’interno di tutto il panorama mobile senza distinzione di produttori. Fotocamere, videocamere e prodotti audiorientrano all’interno della seconda categoria ovvero quella che racchiude tutti i settori stabili della società giapponese e nei quali Sony non ha intenzione di effettuare grosse variazioni per quanto riguarda gli investimenti nei prossimi 3 anni, mostrando solo leggeri ritocchi al ribasso per quanto riguarda il capitale investito.

Molto più problematica la terza categoria, ovvero quella nella quale viene collocata tutta la sezione Mobile e TV. In questo caso ci troviamo davanti a una ristrutturazione più marcata e importante che prenderà piede nei prossimi tempi. Nello specifico si tratta di aspettative di vendite ridotte e conseguente riduzione degli investimenti di capitalein quelli che vengono considerati dei mercati a rischio. Sony intende incrementare i profitti di queste sezioni affidandosi sempre di più all’utilizzo di tecnologie interne alla società e ad aumenti di produttività, probabilmente anche grazie a un rivisto portfolio di prodotti incentrato su dispositivi a basso rischio.

Per quanto riguarda la sezione Mobile, Sony annuncia una maggiore cura nella selezione dei mercati nei quali proporre i suoi prodotti e ammette, per la prima volta, che continuerà aesplorare eventuali alleanze con altre compagnie, facendo riferimento al fatto che potrebbe decidere di cedere in toto la sezione dedicata alla produzione di smartphone e tablet. Per il momento non ci sono conferme, ma la possibilità rimane.

Comments are closed.