Con la conclusione dell’ultimo anno fiscale, Sony ha pubblicato la sua strategia aziendale per i prossimi tre anni fiscali, ovvero sino a marzo 2018. Nel corso dei prossimi mesi Sony ha intenzione di utilizzare il RoE (Return on Equity) come parametro primario con cui stimare le performance dell’azienda, fissando al 10% (un valore decisamente ambizioso) il RoE stimato per l’anno fiscale 2017. In parole semplici, il RoE permette di capire l’utile netto realizzato dall’azienda sulla base del capitale investito a rischio.
Sony ha quindi diviso tutte le sue attività in 3 principali categorie, ovvero promotori della crescita, fonti di profitto stabile e aree ad alta volatilità (ovvero nelle quali il profitto tende a non essere stabile). All’interno della prima categoria, quindi quella su cui Sony ha intenzione di concentrare i maggiori sforzi, rientrano PlayStation, Pictures, Music e Devices; quest’ultima fa riferimento principalmente alla sezione CMOS, apprezzati e diffusissimi all’interno di tutto il panorama mobile senza distinzione di produttori. Fotocamere, videocamere e prodotti audiorientrano all’interno della seconda categoria ovvero quella che racchiude tutti i settori stabili della società giapponese e nei quali Sony non ha intenzione di effettuare grosse variazioni per quanto riguarda gli investimenti nei prossimi 3 anni, mostrando solo leggeri ritocchi al ribasso per quanto riguarda il capitale investito.
Molto più problematica la terza categoria, ovvero quella nella quale viene collocata tutta la sezione Mobile e TV. In questo caso ci troviamo davanti a una ristrutturazione più marcata e importante che prenderà piede nei prossimi tempi. Nello specifico si tratta di aspettative di vendite ridotte e conseguente riduzione degli investimenti di capitalein quelli che vengono considerati dei mercati a rischio. Sony intende incrementare i profitti di queste sezioni affidandosi sempre di più all’utilizzo di tecnologie interne alla società e ad aumenti di produttività, probabilmente anche grazie a un rivisto portfolio di prodotti incentrato su dispositivi a basso rischio.
Per quanto riguarda la sezione Mobile, Sony annuncia una maggiore cura nella selezione dei mercati nei quali proporre i suoi prodotti e ammette, per la prima volta, che continuerà aesplorare eventuali alleanze con altre compagnie, facendo riferimento al fatto che potrebbe decidere di cedere in toto la sezione dedicata alla produzione di smartphone e tablet. Per il momento non ci sono conferme, ma la possibilità rimane.