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Nuovi prodotti hi-tech entrano nel paniere dell’Istat e anche nuove malattie nei dizionari medici. A notificare l’ultima è addirittura la rivista Lancet che ha dedicato spazio a quanto accaduto ad una dottoressa di 34 anni. La donna alla 27esima settimana di gravidanza era al lavoro durante la vigilia di Natale nel reparto di emergenza del suo ospedale. Il giorno dopo ha risposto per circa sei ore di fila ai messagg ricevuti attraverso WhatsApp. Il lavorio di dita e polsi per evadere tutti quei messaggi su uno smartphone di 130 grammi ha mandato in tilt le mani. La donna è tornata nel suo stesso ospedale con il polso dolente e ha ricevuto una originale e inedita diagnosi di Whatsappite.

 

La Whatsappite è il risultato di una tendinite, una infiammazione dei tendini del pollice. Le tenosinoviti, infiammazioni che coinvolgono la guaina dei tendini dei muscoli flessori della mano, sono sempre più diffuse grazie alla tecnologia: i movimenti ripetitivi provocano infiammazioni che coinvolgono tutta l’articolazione, con un incremento di disturbi come il dito a scatto o il tunnel carpale. A causa della gravidanza la donna non è stata sottoposta a radiografia, ma la visita medica ha permesso di individuare con precisione la regione del dolore, lo stiloide radiale in entram

11 marzo 2015
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Dopo 6 ore di messaggi mani in tilt per la Whatsappite

Nuovi prodotti hi-tech entrano nel paniere dell’Istat e anche nuove malattie nei dizionari medici. A notificare l’ultima è addirittura la rivista Lancet che ha dedicato spazio […]